giovedì 17 giugno 2010

PATRIA ITALIA:DIFENDI I LAVORATORI ITALIANI PROTESTA CON NOI



Venerdì 18 giugno, ore 16.00, presso Piazzale Ferruccio Parri all'Eur, 
simbolicamente di fronte la sede nazionale di Confindustria, 
IL FORO753 INSIEME AL COMITATO DIFESA ROMA CAPUT MUNDI -ESQUILINO
DIRANNO "NO" al fenomeno delle delocalizzazioni delle imprese italiane all'estero.
>Un enorme tricolore di oltre 900m² sarà issato di fronte la sede 
>nazionale di Confindustria, per invitare a tifare Italia anche nel 
>lavoro.
>Ogni giorno si assiste al tradimento e all'uccisione del lavoro nella 
>nostra Nazione.
>
>Sempre più gruppi industriali trasferiscono la loro produzione dal 
>territorio nazionale in paesi stranieri dove spesso non vi è alcuna 
>valida regolamentazione del mercato del lavoro, dove il costo del 
>lavoro è anche il 75% in meno rispetto alla paga di un lavoratore 
>italiano di pari settore, nei quali è storicamente e culturalmente 
>assente la tutela verso il diritto alla dignità del lavoro, frutto 
>della secolare civiltà giuridica europea.
>
>Con fabbriche, impianti e call center di imprese italiane trasferite 
>all'estero, assistiamo inesorabilmente al crollo delle opportunità di 
>lavoro in Italia e negli altri grandi Stati europei, si approfitta 
>egoisticamente delle più deboli economie sparse per il mondo e si 
>sfrutta selvaggiamente la crisi e la disperazione globalizzata per 
>interessi privati.
>In queste giornate in cui si vive la passione per la nazionale di 
>calcio, più che per il destino incerto dell'economia di Pomigliano,
>Auspicando che il fenomeno delle delocalizzazioni, con le sue pesanti 
>conseguenze economiche, sociali e culturali, venga messo al centro del 
>dibattito politico e culturale tanto in l'Italia, quanto in Europa, 
>proponiamo alcuni interventi in materia: pretendiamo dalle imprese che 
>delocalizzano la restituzione dei contributi e delle agevolazioni che 
>hanno ottenuto dallo Stato Italiano, vogliamo una legge che vincoli le 
>imprese a dotarsi di un "sistema di gestione" che preveda un Consiglio 
>di Sorveglianza con poteri di controllo condiviso tra imprese e 
>lavoratori, chiediamo la verifica da parte del "Garante Privacy" del 
>rispetto della tutela dei dati personali degli utenti di quelle 
>aziende, in particolare delle telecomunicazioni e del credito, che 
>delocalizzano in Stati che non garantiscono adeguata affidabilità 
>nella gestione dei dati sensibili o non soggetti alle norme vigenti in 
>Italia ed in Europa.
>
>Che la Politica riprenda il suo virtuoso primato sull'Economia, non 
>rendendo più gli Stati, europei e non, subalterni agli egoistici 
>interessi del capitalismo, produttivo o finanziario, che viziosamente 
>tende a privatizzare gli utili ed a socializzare le perdite.
Il Presidente del Comitato Difesa Roma Caput Mundi sede Esquilino
Augusto Caratelli
347.7747707

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Il Comitato Difesa Esquilino - Monti poi trasformato in Comitato Difesa Roma Caput Mundi Sede Esquilino nasce nel 1998 a seguito dell'apertura di 30 Attività Commerciali Cinesi e Bengalesi avvenute nel solo mese di Settembre 98. Alla luce di ciò centinaia di residenti hanno sentito la necessità di costituire questo importante COMITATO DI DIFESA che ha cercato in questi anni con grande forza e determinazione di riqualificare gli storici Rioni e la città di Roma con l'obiettivo di fermare la continua Invasione del Territorio in modo selvaggio e senza regole. Il Comitato si batte contro la desertificazione commerciale ed artigianale, il degrado e la superficiale attuazione delle Leggi e Delibere e contro la perdita di valori cristiani e cattolici e dell'identità propria di Roma. Grazie a tutti coloro che partecipano e sostengono le iniziative del Comitato.

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