venerdì 15 febbraio 2013

ECONOMIA E DISOCCUPAZIONE: PERCHE' CHIUDONO LE NOSTRE FABBRICHE, LEGGERE COMUNICATO GUARDIA DI FINANZA DI OGGI

GDF SCOPRE LABORATORIO TESSILE CON OPERAI CINESI 'IN NERÒ
CRO S43 QBKU GDF SCOPRE LABORATORIO TESSILE CON OPERAI CINESI 'IN NERÒ INDIVIDUATO A CITTÀ DI CASTELLO, GESTITO DA LORO CONNAZIONALI (ANSA) - CITTÀ DI CASTELLO (PERUGIA), 15 FEB - La guardia di finanza di Città di Castello ha individuato un laboratorio tessile gestito da cinesi in cui - secondo le fiamme gialle - sette operai loro connazionali lavoravano in nero. Il controllo è stato svolto in collaborazione con il personale dell'Inps. Dagli accertamenti è emerso che il laboratorio operava principalmente di notte. All'interno del capannone, allestito - si legge in un comunicato della gdf - con tutto il necessario per la produzione di camice e pantaloni griffati, i finanzieri hanno rilevato la presenza di diverse postazioni con macchine da cucire nell'ambito di ambienti risultati angusti e maleodoranti, nonchè in pessime condizioni igieniche. Sono state quindi contestate violazioni alla normativa sul lavoro che prevedono l'applicazione della cosiddetta maxisanzione per ogni giorno di lavoro prestato per ogni lavoratore impiegato in nero, nonchè infrazioni in materia sanitaria e di sicurezza degli impianti elettrici e sulle macchine cucitrici, rilevate per la parte tecnica da operatori del servizio prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro dell'Asl. Inoltre, considerato l'elevato numero di operai in «nero» individuati al lavoro, è stata disposta tramite la Direzione Territoriale del Lavoro di Perugia la sospensione dell'attività del laboratorio fino al pagamento delle sanzioni amministrative connesse alle irregolarità riscontrate. (ANSA). SEB/ND 15-FEB-13 12:01 NNN
FINE DISPACCIO

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